La dottoressa Elisa Barberi, responsabile della Terapia Intensiva Pediatrica e Neonatale e la dottoressa Alessia Prosperi, tecnico di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, ospiti della trasmissione televisiva Tadà su Rtv 38, dedicata a salute e benessere.
Argomento della trasmissione l’Ecmo Team pediatrico.
Rispondendo alle domande della conduttrice, Alessia Prosperi ha spiegato che cos’è l’ECMO (Ossigenazione extracorporea a membrana), una procedura di circolazione extracorporea, supporto nei soggetti con insufficienza cardiaca o respiratoria acuta grave.
“Grazie all’ECMO è possibile affidare temporaneamente le funzioni di cuore e polmoni ad un macchinario esterno, mettendoli a riposo, ed intervenire con un trattamento medico sul paziente”.
La dottoressa Prosperi ha quindi definito il ruolo del tecnico perfusionista e delineato i casi in cui è richiesto l’impianto della macchina. La dottoressa Elisa Barberi ha chiarito l’importanza dell’Ecmo in Monasterio, spiegando che l’Ospedale del Cuore è centro di riferimento regionale per l’Ecmo pediatrico.
In virtù di competenze maturate negli anni è stato possibile creare un gruppo multispecialistico, il cosiddetto Ecmo Team Pediatrico, costituito da cardiochirurghi, cardioanestesisti, perfusionisti, cardiologi e infermieri in grado di gestire una assistenza meccanica avanzata nei più svariati scenari.
La trasmissione ha anche offerto l’opportunità di fare il punto sull’ EcmoTeam Pediatrico Mobile: “La Delibera Regionale del 2018 – ha ricostruito la dottoressa Barberi – ha regolamentato la proiezione esterna dell’ECMO Team che diventa quindi ECMO Team Pediatrico Mobile. Ciò significa che il Team dell’Ospedale del Cuore, grazie all’utilizzo di macchinari e strumentazioni trasportabili, interviene presso le altre strutture sanitarie regionali, istituisce l’ECMO su pazienti neonatali e pediatrici con determinate indicazioni a questo tipo di trattamento e, una volta stabilizzato, si occupa del trasferimento del paziente in ECMO nel nostro Ospedale”.
La dottoressa Barberi ha inoltre chiarito l’importanza del lavoro di squadra nell’Ecmo Team: “Ogni componente del Team – ha esplicitato – è cruciale e contribuisce alla sopravvivenza del paziente. Non è la tecnologia ECMO da sola a creare la differenza, ma il progetto di rianimazione che include l’utilizzo della macchina ECMO e che vede accanto l’esperienza, la professionalità, l’organizzazione capillare (protocolli di attivazione condivisi nella Regione Toscana) e soprattutto la promozione di un approccio a rete”.
Sotto il video con gli interventi di Barberi e Prosperi a Tadà