Francesco Becherini

Ho iniziato la mia attività di tirocinio in cardiologia nel 1989 e non ne sono piu’ uscito. La mia grande passione è la diagnostica con ultrasuoni (ecocardiografia) in tutte le sue modalità (bidimensionale, tridimensionale, transtoracica, transesofagea, dell’adulto e pediatrica), applicata principalmente ad alcuni settori specifici della cardiologia. Mi riferisco allo scompenso cardiaco, alle cardiomiopatie, alle malattie valvolari, in questo caso anche per seguirne il percorso oltre la diagnosi, fin dentro le sale di cardiochirurgia o di cardiologia interventistica (campo a cui ho dedicato buona parte della mia formazione e molto del mio tempo da cardiologo). Ho la fortuna di essere sposato con una splendida persona che, prima ancora che collega è stata compagna di studi e che, anche se dedita ad un’altra disciplina può capire bene e sopportare la convivenza con chi fa vita di ospedale. Ho una figlia adolescente che amo moltissimo e che è fin troppo benevola verso le mie tante assenze come padre. Che altro dire di me? A 16 anni decisi che volevo fare il cardiologo, dopo 40 anni, moltissime arrabbiature, alcune delusioni e qualche successo, lo rifarei senza esitare un attimo; che volete farci…sono un ariete.