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Piano di interventi da 25 milioni di euro, l’Ospedale del Cuore si proietta nel futuro

Impianto fotovoltaico, oltre il 36% di risparmio energetico con 12mila piante “salvate”, riorganizzazione funzionale degli spazi e dei percorsi, nuova terapia intensiva adulti, parcheggio nel verde, sostituzione infissi, relamping…
L’Ospedale del Cuore si proietta verso il futuro all’insegna della sicurezza e della  sostenibilità ambientale, con un ampio piano di interventi, per un investimento complessivo di oltre 25 milioni di euro.
Dopo il taglio del nastro al nuovo blocco operatorio nel maggio scorso, il lavoro dell’ufficio tecnico di Monasterio è proseguito senza sosta, anche nei mesi estivi, con l’obiettivo di continuare il percorso di efficientamento strutturale e funzionale dell’Ospedale e garantire la massima valorizzazione del personale e del potenziale tecnologico di Monasterio: nel corso del secondo semestre 2023 sono stati, infatti, realizzati lavori di riqualificazione edilizia con il trasferimento delle aree a maggiore intensità di cura in spazi più ampi e tecnologicamente avanzati. Sale operatorie, shock room, emodinamica, terapie intensive sono ora concentrate nella stessa ala, collegate da un corridoio completamente ristrutturato che le mette in comunicazione consentendo, in caso di emergenza, lo spostamento del paziente con rapidità e in massima sicurezza. L’area destinata all’alta intensità è immediatamente raggiungibile dalla elisuperficie con la possibilità di ingresso diretto del paziente, arrivato in elicottero, nel nuovo blocco operatorio. 

Adesso il percorso di efficientamento fa un ulteriore balzo in avanti con la progettazione della nuova terapia intensiva adulti per un investimento stimato in 7 milioni; la realizzazione del Day hospital per l’emodinamica (1,4 milioni), la costruzione di un parcheggio alberato e l’avvio di un importante programma di lavori di adeguamento antisismico e antincendio. Senza dimenticare il mega progetto che, grazie ad un partenariato pubblico privato, consentirà l’efficientamento energetico dell’Ospedale con una riduzione dei consumi pari al 36,6%. I cantieri apriranno i battenti tra la fine di questo anno e l’inizio del 2024 per proseguire nel corso dei prossimi tre anni. Le opere saranno eseguite senza interruzione dell’attività sanitaria che continuerà con le stesse modalità e le stesse garanzie di qualità e sicurezza per il paziente e gli operatori. I lavori saranno realizzati infatti in maniera puntuale, procedendo per singole zone. Le aree lavoro saranno isolate dal percorso assistenziale consentendo così il regolare svolgimento di tutte le attività. E solo a conclusione dei lavori nella singola zona, sarà consentito l’avvio del cantiere in un’altra.

Antisismica e antincendio
Nei prossimi giorni partiranno i cantieri per l’adeguamento sismico e antincendio che  proseguiranno fino al 2026.L’intervento di antisismica interesserà la terapia intensiva adulti, la terapia intensiva  pediatrica e neonatale e la shock room, oltre a numerosi studi medici, laboratori e aree magazzino. Un investimento complessivo di poco più di 5,6 milioni di euro, finanziati attraverso il PNC, Piano Nazionale Complementare (collegato al Pnrr), con fine lavori prevista per il primo semestre 2026. In particolare, saranno realizzate strutture in acciaio dotate di dispositivi di dissipazione di energia che garantiscono la salvaguardia della struttura ospedaliera in caso di evento sismico.
Sul fronte dell’antincendio, nel rispetto della normativa in materia (DM 19 marzo 2015), Monasterio ha già realizzato i primi step del percorso di adeguamento. A partire dal 2024 si concretizzerà quindi l’ultima fase, per un importo complessivo di 2,9 milioni di euro di cui 1,6 già finanziati dalla Regione con fondi statali e i restanti a carico di Monasterio, salvo ulteriori finanziamenti. Nelle aree interessate sia ai lavori antisismica, sia a quelli antincendio, gli interventi saranno contestuali in modo da ridurre il tempo di indisponibilità dell’area e le possibili interferenze all’attività sanitaria. 

Le opere antincendio interesseranno tutto il presidio ospedaliero e prevedono lavori di adeguamento della reazione al fuoco di materiali, pavimenti e controsoffitti, installazione di nuove porte tagliafuoco a protezione dei reparti e realizzazione di compartimentazioni e separazioni di aree.  

 Il mega progetto di risparmio energetico
Fiore all’occhiello del piano di riqualificazione è il progetto di efficientamento energetico dell’intero Ospedale del Cuore e della sede legale di Monasterio a Pisa. Visto l’importo dei lavori, stimato poco meno di 8 milioni di euro, Monasterio ha optato per un partenariato pubblico privato. L’aggiudicatario della gara (una associazione temporanea di imprese tra Rekeep e Tecno service) ha realizzato il progetto di fattibilità, eseguirà i lavori e, per 12 anni, si farà carico della manutenzione degli impianti meccanici, elettrici, antincendio e di controllo accessi.

A fronte di un canone mensile basato principalmente sugli attuali costi sostenuti per la fornitura di gas ed elettricità, l’aggiudicatario, utilizzando investimenti propri, si impegna a riqualificare energeticamente edifici e impianti, per conseguire nel tempo una migliore prestazione energetica e dunque un risparmio; risparmio che, per la durata contrattuale, sarà utilizzato dalla ditta per remunerare gli investimenti effettuati. I lavori di efficientamento prevedono la riqualificazione della centrale termica con l’installazione di nuove caldaie a condensazione, un nuovo gruppo frigo, la  sostituzione di alcune unità di trattamento aria, l’installazione di un trigeneratore per la produzione combinata di energia elettrica, termica e frigorifera; il rifacimento delle linee di distribuzione, la sostituzione di tutti gli infissi, l’installazione di un impianto fotovoltaico da  80kWp, il relamping con la sostituzione di tutte le lampade di vecchia generazione con  quelle a led. Un intervento a 360 gradi che  ridurrà  i consumi del 36,6%. Questo si quantifica in un risparmio di 358 TEP/anno, (Tonnellate Equivalenti di Petrolio) che, per l’ambiente si traduce in 370 tonnellate di CO2 che ogni anno non verranno immesse in atmosfera, pari alla quantità assorbita, in 12 mesi, da circa 12.300 alberi. A completare il percorso nel segno della sostenibilità ambientale, il nuovo parcheggio: in costruzione a monte dell’Ospedale, sarà realizzato nel rispetto della bioedilizia, in piena armonia con il paesaggio circostante e senza abbattere alcun albero.

L’Ospedale del Cuore continua a crescere e lo fa grazie ad importanti finanziamenti e al lavoro continuo dei suoi professionisti e delle sue professioniste. Siamo  orgogliosi del nostro ufficio tecnico che ai progetti ha dedicato professionalità e impegno costante, senza risparmiarsi mai. Il lavoro dell’ufficio non si è mai interrotto, neppure in agosto quando è proseguita l’attività di riorganizzazione dell’area ad alta intensità. I cantieri che apriranno i battenti nei prossimi giorni sono la conferma di una visione del nostro Ospedale, proiettato nel futuro e orientato, nell’azione, da due fari: la sicurezza e la sostenibilità. Il paziente e  l’ambiente”.

Marco Torre

Direttore Generale

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